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La Grande Miniera di Serbariu, il fascino dell’archeologia industriale
Carbonia è la testimonianza dell’antica Sardegna operaia. Centro di riferimento del Sulcis, al pari di Iglesias, Carbonia è una cittadina nata nel 1938 nei pressi del bacino carbonifero Sirai-Serbariu.
La storia che ti potrà raccontare è ricca di spunti: dai numerosi ritrovamenti archeologici risalenti al Neolitico sardo, alle numerose tracce di archeologia industriale, la principale attività della zona, con le sue miniere e i suoi siti estrattivi. Come il complesso metallifero di Serbariu, riconosciuto dall’UNESCO per la realizzazione del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.
Carbonia è anche la cittadina del vivere quotidiano: le sue strade alberate, la grande Piazza Roma, la chiesa di San Ponziano e il suo campanile. Tutto il fascino del calore discreto.
Carbonia e la miniera di Serbariu ti aspettano per regalarti un pezzo di una Sardegna sconosciuta.

La città nacque ufficialmente nel 1938, costruita in appena due anni per garantire l’alloggio ai lavoratori del bacino carbonifero Sirai-Serbariu.

La miniera di Serbariu si trova in prossimità della strada statale 126. Di recente è stata recuperata col suo Museo del Carbone.

La miniera di Serbariu include anche un percorso di visita a una galleria sotterranea e un’esposizione permanente sulla storia della miniera e di Carbonia.